“Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo ancora imparato la semplice arte di vivere insieme come fratelli.”
MARTIN LUTHER KING
XENOFOBIA
Etimologia
Il termine Xenofobia da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura, come affermato dalla Treccani, indica la “paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti di rifiuto nei suoi confronti nella produzione del pregiudizio. Nonostante si pensi che il termine abbia un’origine antica, esso è piuttosto giovane. Infatti, venne utilizzato per la prima volta solo nel 1901 dal francese Jacques François-Anatole Thibault. Prima di allora questa concezione di avversione verso lo straniero era solamente sentita e ad essa non era ancora stato attribuito un termine.
Xenofobia e razzismo a confronto
Il termine xenofobia viene spesso associato e confuso col termine razzismo.
Ciò che è importante evidenziare è che il razzismo è una forma di intolleranza sociale che porta un individuo a non accettare l’esistenza di gruppi caratterizzati da modi di pensare, vestire, agire differenti dal proprio. Questa intolleranza si traduce nella creazione di una concezione basata sulla credenza che esistano razze biologicamente e storicamente migliori di altre. Per quanto concerne il termine xenofobia, esso non è legato alla concezione di superiorità ed inferiorità di una razza ma si focalizza sulle diversità dei popoli, viste come un problema.
Historia magistra vitae?
Dopo le numerose ricerche effettuate per la raccolta del materiale per il progetto, siamo giunte alla conclusione che la storia dovrebbe essere maestra di vita e, in parte, ha ricoperto questa funzione. Infatti non possiamo definirla tale, se in primo luogo le persone non sono a conoscenza degli eventi che hanno caratterizzato il loro passato. Riflettere su ciò che è accaduto permette ad ognuno di noi di comprendere meglio la realtà in cui si trova e di identificarsi nella società in cui vive. Analizzare le vicende che hanno coinvolto il nostro Paese e farne buon uso ci consente di coglierne gli aspetti positivi così come gli errori commessi. Questo perché se ignoriamo il passato che sta alle nostre spalle, ci sfuggirà il presente. E senza un presente, che futuro avremo?
Tuttavia possiamo dire, come afferma Machiavelli, che di base la natura dell'uomo sia immutabile ed è per questo che a volte si riscontrano nel presente situazioni analoghe a quelle passate. Ma sta proprio a noi, sia come individui che come società, cercare di cogliere tutti gli insegnamenti possibili dalla storia e renderla così il riflesso della seguente affermazione di Cicerone:
Historia vero testis temporum, lux veritatis, vita memoriae, magistra vitae, nuntia vetustatis «la storia è testimone dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita, messaggera dell’antichità»
Gruppo n.3
Ci auspichiamo che il nostro materiale sia piaciuto e possa essere spunto di riflessione.
Livia Bucher Giulia Cossettini Elisabetta Dileone
Beatrice Maiaroli Carol Palomba Asya Pasquali Clarissa Ruzza Carina Waldner