Futuro
Linee guida dell'UE per il futuro della comunità LGBTQ+
Con la "European 2020 LGBTQ+ Equality Strategy" la commissione europea intensifica l'azione per promuovere l'uguaglianza per tutti, adottando la prima strategia dell'UE per l'uguaglianza LGBTQ+.
1. Affrontare la discriminazione
miglioramento della protezione legale contro la discriminazione
promuovere l'inclusione e la diversità sul posto di lavoro
combattere la disuguaglianza nell'istruzione, cultura, salute e sport
difendere i diritti dei richiedenti protezione internazionale LGBTQ+
2. Garantire la sicurezza delle persone LGBTQ+
rafforzare la protezione legale per le persone LGBTQ+ contro i crimini d'odio, l'incitamento all'odio e la violenza
rafforzare le misure per combattere l'incitamento all'odio online anti-LGBTQ+ e la disinformazione
segnalazione di crimini ispirati all'odio anti-LGBTQ+ e scambio di buone pratiche
proteggere e promuovere la salute fisica e mentale delle persone LGBTQ+
3. Costruire società LGBTQ+ inclusive
• Garantire i diritti per le persone LGBTQ+ in situazioni transfrontaliere
• Migliorare la protezione legale per le famiglie arcobaleno in situazioni transfrontaliere
• Migliorare il riconoscimento delle persone trans, non binarie e intersessuali
• Promuovere un ambiente favorevole per la vita civile
4. Guidare l'appello per l'uguaglianza LGBTQ+ nel mondo
• Rafforzare l'impegno dell'UE sulle questioni LGBTQ+ in tutte le sue relazioni esterne
Le nostre proposte per mettere in pratica le linee guida europee
AZIONI IN CAMPO GIURIDICO
•Le leggi anti-discriminazione nella fornitura di beni e servizi, leggi anti-discriminazione in tutti gli altri settori (inclusa discriminazione diretta ed espressioni d'odio) e leggi anti-discriminazione relative all'identità di genere, verranno sottoposte al voto finale al Senato per febbraio-marzo del 2021. Ora sono tutelate solo parzialmente a livello regionale.
•La possibilità di adozione per le coppie omosessuali non è ancora disciplinata dalla legge, si rende dunque necessaria la stesura di norme che tutelino tale diritto.
• nonostante prestare servizio nelle forze armate sia permesso per persone gay, bisessuali e lesbiche, è vietato per persone transgender , secondo il decreto del Ministro della Difesa del 4 giugno 2014. Perciò ci si aspetta una rimozione di tale divieto, come è accaduto nel gennaio 2021 negli USA.
• L’istituzione di una legge che vieti esplicitamente la terapia di conversione, ora solo vietata nel codice deontologico degli psicologi.
Il presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, in base a un comunicato del 23 agosto 2013 sostenne “che gli psicologi, secondo il Codice Deontologico, non possono prestarsi ad alcuna “terapia riparativa” dell’orientamento sessuale di una persona, bensì collaborare con i propri pazienti nel caso di disagi relativi alla sfera sessuale siano essi avvertiti dagli eterosessuali così come dagli omosessuali.
AZIONI PER L’EDUCAZIONE
•Per costruire una società più informata e responsabile tematiche riguardanti la sessualità e l'identità di genere dovrebbero essere affrontate nelle scuole con l'ausilio di esperti e testimonianze, e con l'inserimento di percorsi di educazione al rispetto delle differenze, per scongiurare l'odio e la discriminazione, che spesso sono conseguenza della disinformazione.
•Anche la circolazione di opuscoli informativi, aiuterebbe a formare l’opinione pubblica.
•Scongiurare il bullismo omofobico, che non viene sempre percepito e i metodi per prevenirlo e combatterlo non sono largamente conosciuti, attraverso l'accrescimento della consapevolezza di insegnanti e funzionari dei ministeri dell'educazione, attraverso per esempio una formazione sul tema.
•Le scuole dovrebbero istituire degli sportelli psicologici per contrastare il bullismo, con delle figure come psicologi che possano supportare gli studenti vittime di violenza e offrire a tutti la possibilità di un confronto su temi legati alla sessualità e all'orientamento di genere.
•Politiche educative generali e specifiche che riconoscano l’inaccettabilità di bullismo omofobico, volte all' eliminazione di ogni tipo di discriminazione.
AZIONI SOCIALI
L’argomento della sessualità e dell’identità di genere , è spesso un tabù all’interno delle famiglie, ma anche nelle scuole e spesso i giovani vengono incitati all’odio e alla discriminazione delle persone LGBTQ+.
•Promuovere iniziative come la Giornata Mondiale Contro l'Omofobia, il 17 maggio, istituita dall'Unione Europea nel 2007, attraverso presentazioni sul tema da parte di esperti sia tramite l'uso dei social media e di tutte le piattaforme digitali volte a consentire la partecipazione ad un vasto numero di persone.
•Scongiurare il cyber-bullismo, rafforzando le misure che combattono l'incitazione all'odio online.
•Promuovere l'inclusione e la diversità nell'ambiente di lavoro, ma anche negli ambiti di salute, sport e cultura.
•Promuovere iniziative provenienti dal mondo della cinematografia, volte a sensibilizzare, attraverso la trattazione di tematiche come l'inclusione e l'introduzione della diversità all'interno di film e serie TV, per portare lo spettatore a familiarizzare con la realtà LGBTQ+. Un modo per facilitare il raggiungimento di questi obiettivi è attraverso l'introduzione di premi cinematografici destinati ai film a tematiche riguardanti l'inclusione e la diversità di genere. Oppure attraverso la promozione di film festival internazionali e rassegne cinematografiche dedicate alla cinematografia LGBT, i quali contenuti hanno lo scopo di sensibilizzare il pubblico.
